Museo Kurá Hulanda
Il trasferimento forzato degli africani dall'Africa alle Americhe e ai Caraibi da parte degli europei tra il XVII e il XIX secolo cambiò per sempre il volto del mondo. |INTERRUZIONE_LINEA|
Il Museo Kurá Hulanda si trova proprio sul porto, nel centro di Willemstad, dove un tempo gli imprenditori olandesi commerciavano e trasbordavano schiavi africani insieme ad altri "beni di scambio". |INTERRUZIONE_LINEA|
Questo museo presenta in modo impressionante la tratta transatlantica degli schiavi nella sua interezza, dalla cattura degli schiavi in Africa alla traversata atlantica e agli spostamenti nel Nuovo Mondo. |INTERRUZIONE_LINEA|
Il Museo Kurá Hulanda ospita anche una vasta collezione di reperti provenienti dall'Africa continentale, che dimostrano la dinamica vitalità e i grandi imperi dell'Africa occidentale, presenti nella più grande collezione di reperti africani nei Caraibi. |INTERRUZIONE_LINEA|
Il nostro museo ha recentemente ampliato la sua attenzione per includere altre culture non occidentali del mondo e ora ospita spettacolari mostre sulla fertile regione di Crest in Medio Oriente, sull'oro precolombiano della Colombia, sulle culture Maroon del Suriname, sugli africani in Brasile, sulla Santeria/Voodoo e molto altro ancora. |INTERRUZIONE_LINEA|
Il Museo Kurá Hulanda dimostra che il nostro patrimonio culturale africano e diversificato ha influenzato la società di Curaçao e dei Caraibi fino ad oggi. |INTERRUZIONE_LINEA|
Iniziato e sviluppato da Jacob Gelt Dekker, il Museo Kurá Hulanda ha aperto i battenti nell'aprile del 1999. |INTERRUZIONE DI LINEA|
Un museo sulla storia dell'umanità.
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